3 Ott. 2021
Incuriosito da un amico che più di una volta mi aveva nominato l’Azienda agraria “La Valle”, decido di provare ad organizzare una braciata sfidando il meteo ballerino di questo periodo.
Lo propongo durante il ritrovo del Giovedì nella “Tana” e vedo che ai presenti l’idea non dispiace, quindi proviamo con un post nel gruppo Facebook e vediamo cosa succede.
Nel giro di poco le adesioni cominciano a salire e contatto subito la struttura per riservare almeno una 20ina di posti. Nel giro di poco arriviamo a 40 e lì ci stabilizziamo. Durante la settimana un controllino abituale alla situazione meteo è d’obbligo, ma fino al giorno prima e quasi al giorno stesso una garanzia al 100% di arrivare asciutti non c’era.
Quindi ritrovo alle 8.45 il 3 Ottobre al Foro Boario. Appena arrivo c’era già qualche moto, ma giusto il tempo di prendere un caffè al bar di fronte che la situazione era cambiata, c’erano quasi tutti.. E’ vero sono 40 persone e non 300, ma dopo un bel letargo dovuto ad un periodo storico non dei migliori vedere che una cosa buttata lì ha suscitato tale interesse dà una certa emozione. Un pò d’ansia per la giornata c’era, visto che era la prima volta che ognuno di noi metteva piede in quell’azienda. Dentro di me c’era la speranza di arrivare a sera con la consapevolezza di aver passato una grande giornata, tale da poter ripetere in futuro la cosa, ma anche il timore di un flop completo. Mi son detto: “un passo alla volta, intanto partiamo e speriamo di arrivare asciutti”.
A Lucca il meteo era dalla nostra, ma inoltrandoci per la Garfagnana i cigli stradali umidi da pioggia recente e il cielo non proprio dei migliori, ti fanno stare sempre in allerta con un occhio puntato in alto. Una breve sosta a Piazza al Serchio per recuperare l’elastico formatosi tra le moto, un caffè e ripartiamo supportati da un tiepido sole che riscaldava le speranze e il fisico.
Dopo un’oretta arriviamo presso l’Azienda Agraria, non facciamo in tempo a scendere dalle moto che vediamo già il fumo provenire dai bracieri preparati per i clienti.. Una ragazza dello Staff ci accompagna ai tavoli e il consigliere Yety ci istruisce su come è organizzata la cosa.
Il posto è molto carino, anche se in prossimità della strada è immerso nel verde, molto curato e anche vicino ad un torrente che lascia immaginare anche un bagnetto durante il periodo estivo.
Ci dividiamo ai tavoli e un rappresentante per tavolo va con l’ordine fatto al bancone con la carne e dopo una attesa di circa 30 minuti fuoco alle polveri!
Con i bracieri già accesi è una meraviglia, prendi la carne e la butti immediatamente sulla griglia, niente da dire. Oltretutto il posto si è popolato velocemente ma i tavoli sono ben distribuiti nelle vicinanze delle griglie e nessuno resta in attesa sbavando sull’erba.
Direi che come formula è ben pensata e anche ben realizzata. Questo ha fatto sì che la mia perplessità iniziale diventasse una certezza! Ovvero tutti sono stati bene e si sono divertiti, quindi direi che il titolo da “Motobraciata” può diventare benissimo “1^ Motobraciata”. Infatti sarà sicuramente riproposta in futuro, quindi state in allerta!
Nota dello Yety
Io però vorrei evidenziare il lato socio/culturale della motobraciata specificando che gli animali erano già macellati, quindi noi non abbiamo ucciso nessun animale, anzi abbiamo evitato che tale eccidio risultasse inutile e comunque abbiamo mangiato anche verdure varie
La Mari
Aggiungo solo…tante risate.
Alla prossima!
p.s: Al rientro un pò d’acqua alcuni di noi la volevano prendere… infatti ci ha aspettato sul passo del Vestito, ma poi a Castelnuovo la situazione è tornata asciutta.
Penso che non ci sia da dire altro, se non grazie a chi ha partecipato e vi lasciamo alle foto e video in galleria.
Ci vediamo alla 2^ Edizione!
Stay Tuned!
By Arka.