07.04.2024
Non ci sono più le mezze stagioni dicono, infatti dalla grandine e neve dell’ultima uscita passiamo all’estate, ma ancora non lo sappiamo!
Ritrovo ore 9 al Foro Boario, ancora è difficile però capire l’abbigliamento opportuno, la mattina è ancora fresco per l’estivo e il pomeriggio è un’incognita.
Arrivo che ci sono solamente il Presidente e l’insonne Cosimo, ma nel giro di poco aumentiamo di numero e altri dobbiamo ancora incontrarne alla Lima. Oggi anche volti nuovi e sono i benvenuti per condividere la stessa passione e km!
Un caffè per svegliarsi del tutto, un pò di chiacchiere e alle 9.30 in punto partiamo, la ss12 ci aspetta, l’aria è fresca e qualsiasi tipo di abbigliamento va ancora bene.
Di buon passo arriviamo alla Lima dove altre 4 moto ci aspettano per infoltire il gruppo e arrivare al numero definitivo di 17 moto.
Breve sosta e di nuovo in sella visto che i km non sono pochi e di buon passo divoriamo la ss12, il traffico non è molto, l’asfalto caldo e pulito.
All’abetone il parcheggio è semivuoto, ma provvediamo subito a riempire i posti vuoti.
Qui si sta ancora bene, ma le temperature ci avvertono che forse chi ha optato per il classico abbigliamento a cipolla ha fatto la scelta giusta.
Dopo la sosta tecnica e qualche foto ripartiamo, la direzione è Pievepelago per poi seguire le indicazione per il Passo delle Radici. Le temperature sono sempre gradevoli, ma salgono inesorabilmente. E’ tanta la voglia di girare con un clima del genere che nessuno ancora ci pensa molto, ma arrivati a Castelnovo nè Monti ce ne accorgiamo. Il termometro è arrivato a 26 gradi e ogni sosta contribuisce nel far evaporare i liquidi, ma continuiamo nella speranza che salendo verso il Cerreto la situazione si attenui.
La qualità del manto stradale mista alle temperature fanno percepire una tenuta di ormai lontana memoria, ma in poco tempo il feeling sale e la quota pure, ma le temperature non calano. E’ sempre un piacere percorrere questa strada ed è quasi un dispiacere arrivare in vetta se non fosse per il leggero languorino che alle 13.30 comincia a farsi sentire.
Qui a Cerreto Laghi la sosta più lunga, il bar vicino al lago è ben lieto di farci dei panini e per i più ghiotti dei primi. Ovviamente è obbligatorio alleggerire l’abbigliamento, altrimenti con le imbottiture ci squagliamo sotto il sole.
Belli “freschi” e riposati rimontiamo in sella, la strada da fare non è poca e ritorniamo sui nostri passi per raggiungere la ss63.
La prossima destinazione è il passo del Carpinelli, la scelta di togliere qualche strato di abbigliamento è azzeccata, finalmente abbiamo un pò più di agilità in moto e temperature interne accettabili.
L’asfalto è un pò cambiato, quella tenuta della ss63 è un ricordo, ma ormai la Garfagnana la conosciamo e siamo un pò più prudenti.
Arriviamo quindi all’ultima tappa prima dei saluti finali, il New Bar ormai è una sosta fissa per l’estate garfagnina.
Refrigerati chi con una bevuta, chi con un gelato, salutiamo chi prende altre strade per rientrare a casa e i più ripartono per Lucca.
Ecco il giro di circa 300km:
Come sempre grazie a chi c’era e alla prossima!
Stay Tuned!