Alle 9:00 ci siamo trovati al Foro Boario, ma era occupato dal mercato. Già questo era un primo segnale che la giornata sarebbe stata complicata. Alle 9:30 siamo partiti: la temperatura era fresca, ma il sole ci teneva compagnia e per ora stavamo bene.
Arrivati a Pisa, il gruppo si era già diviso in due. Al puntello, dove Motoporco ci aspettava, eravamo solo in tre su otto della partenza. Una volta riuniti, ci siamo apprestati a ripartire alla volta di Porto Ercole. Dopo una fermata per un caffè, sosta obbligatoria abbiamo proseguito per il nostro itinerario.
Una volta arrivati, la temperatura era elevata, ma nulla che preannunciasse l’estate. Molti erano i locali sul porto, e dopo averne valutati un paio ci sismo seduti. Da lì, la sfortuna ci ha raggiunto e ci ha accompagnato nella nostra giornata: due di noi, nonostante avessero ordinato il pranzo alla cameriera, non sono mai stati serviti. Quando lo abbiamo fatto presente, ci è stato detto che “se ne erano dimenticati”.
Dopo questo piccolo inconveniente verso le 15:00, siamo ripartiti. Ci aspettavano ancora tre ore di strada per rientrare a Lucca. All’altezza di San Vincenzo, il mio cellulare ha suonato: una nostra biker aveva avuto un problema alla moto e aveva perso una delle due pinze del freno anteriore. Da quel momento, il giro è stato ribattezzato il “viaggio della speranza”, si la speranza di riuscire a tornare a casa sani e salvi.
Il gruppo si è disperso nuovamente, e siamo tornati a casa in orari diversi. L’ultimo di noi dopo aver fatto assistenza è arrivato alle 21:00.
Bellissima girata (sfortuna a parte)
Come sempre grazie a chi ha partecipato.
Stay tuned!
