Domenica All’Acetaia

Dopo il lungo letargo invernale……………..

Però passati i primi momenti di giusta tensione, più che altro per cercare di capire se le sensazioni erano ancora quelle giuste, tutto è filato via liscio..
Dieci curve da solista sulla porrettana, non di più, di cui otto sbagliate, e tutto è tornato a posto.
La compagnia è sempre quella giusta e gli ingredienti della ricetta sono sempre una garanzia.
Strada giusta, bei posti e buon cibo, e scatta quella scintilla fra chi condivide la passione per quel mezzo strano e straordinario che si chiama “motocicletta”.
Tutto qui ? No naturalmente!
Perché ci vuole chi si sbatte per farsi venire l’idea, organizzare il tutto e mettere insieme 40 teste che non è mai semplice.
Grazie perciò a Beppe ( ma la Cristina chi è????) in primis e a seguire a chi s’è sbattuto perché tutto filasse via liscio.

Alla prossima.

P.S….lo so lo so chi è la Cristina…
manu60

Giornata bellissima e location fantastica, gestita stupendamente dai proprietari Luciano e Sandra che oltre alla lezione teorica di “Come si fa l’Aceto Balsamico Tradizionale”, ci hanno deliziato con una gramigna con salsiccia superba, formaggi, affettati e dolci da capogiro, il tutto innaffiato da ottimo, ma veramente ottimo, vino.
Ringrazio tantissimo Luciano e Sandra per l’ospitalità…io e la fippina ci siamo sentiti a casa appena abbiamo messo il piede giù dalla moto.
Un “grazie” a Beppe Sarago, per averci fatto conoscere una realtà che, anche se sono vicino alla zona, non avevo mai avuto modo di vivere in prima persona.
Per il resto rivedere tante brutte facce mi fa stare solo bene…e credo che non mi stancherò mai di stare con voi.

Grazie a tutti!!
Fip144

Domenica all’Acetaia è stata (per me) la giornata delle sorprese:

_la 1^: mai mi sarei immaginato, viste le previsioni, di beccare una giornata così bella…

_la 2^: mai mi sarei immaginato che per il 3° fine settimana consecutivo avrei messo sotto le ruote oltre 300 km…

_la 3^: mai mi sarei immaginato che questi 350 km (in quasi 12 ore) li avrebbe fatti, senza batter ciglio (oddio, qualche “ho il culo piatto” è volato ma niente di che…), anche la mi’ Signora…

_la 4^: mai mi sarei immaginato che fosse così interessante scoprire come viene fatto “l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena”…

_la 5^: mai mi sarei immaginato di esser goloso di dolci, che potesse piacermi il lambrusco, che potesse piacermi l’Aceto Balsamico (d’altronde finora avevo solo assaggiato l’aceto balsamico…), che avrei sentito odori e sapori di una tradizione millenaria (esatto, millenaria! Così ho capito e così riporto..) così sconosciuti ma anche così consueti…

Tra tante sorprese una certezza: ogni uscita con Le Pantere regala sempre sensazioni belle, emozioni positive, vecchie conoscenze e nuovi amici.

In una parola: GRANDIII!!!

ConteMascetti

Dopo quasi 2 mesi di fermo moto , dovuti alla caviglia infortunata , che c’ ha messo più del previsto a recuperare , questa uscita è stata il miglior modo per riassaporare le uscite di gruppo….

Grande ed interessantissima esperienza : a 55 anni ancora non conoscevo il processo produttivo dell’ aceto balsamico tradizionale di Modena…..

C’ han pensato i 2 fantastici emiliani gestori dell’ acetaia ad erudirci , con la solita , tradizionale ospitalità e simpatia che contraddistingue le persone di questa splendida regione….

Un sentito grazie a loro e a chi ha organizzato questa uscita….

Alla prossima…..

ansetup

Ogni volta si rischia di ripetersi con i complimenti, ma del resto se siamo bravi……..non è mica colpa nostra……..
Stavolta sono stati Beppe e Cristina a regalarci una splendida giornata; sono stati insuperabili nell’organizzare il tutto, magistralmente supportati dai “padroni di casa” Sandra e Luciano.
Naturalmente un grazie va anche a chi ha partecipato rendendo ancora più festosa la giornata.

Il Presidente
Qui sopra ho riportato i vari commenti di soci e amici partecipanti.

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